– Trait-Map® è stato introdotto da HRO nel 2002 quale inventario della personalità di ultima generazione.

– Con Trait-Map® è possibile ottenere un’immagine più approfondita e trasparente dei collaboratori e degli aspiranti collaboratori.

– Trait-Map®  si basa sullo standard dei “Big 5”, internazionalmente riconosciuto sin dagli anni 90, con valori e risultati certificati ai massimi livelli!

– L’impiego di Trait-Map® garantisce migliori performance e comporta una significativa riduzione dei costi di selezione e reclutamento del personale, producendo vantaggi sia immediati che a lungo termine.

Elaborazione di indicatori utili a un’ottimizzazione delle singole prestazioni;

Miglioramento dell’autocoscienza per un’aumentata autostima e fiducia in sé;

Ottimizzazione dei risultati mediante un miglior adattamento del profilo psicologico all’attività professionale;

Pratica chiara e continuativa finalizzata a una migliore percezione e comprensione del contributo di ogni singolo collaboratore, così da condurre valutazioni adeguate in fasi decisionali;

Mantenimento del livello prestazionale tramite un’adeguata promozione e formazione dei giovani;

Perfezionamento delle prestazioni professionali attraverso un’ottimizzazione nella creazione dei team e un miglior management dei team stessi;

Descrizione dettagliata, rivolta ai fondatori e agli eredi dell’azienda in caso di passaggio di consegne,  dell’allocazione delle forze dell’organizzazione;

Questionari e risultati standardizzati, che consentono valutazioni attendibili e confrontabili;

Possibilità di creare Profili Job-Fit;

Uno strumento online efficiente, automatizzato e accessibile 24/7 in tutto il mondo, che garantisce una significativa riduzione dei costi;

Disponibilità in più lingue: italiano, tedesco, inglese, olandese, ungherese, cinese, ecc.

Uno strumento, pratico e unico nel suo genere, per valutare l’EQ. Il questionario EQ-SWOT™ è stato ideato per valutare la conoscenza di sé e la capacità di gestione delle proprie emozioni e personalità. Il suo sviluppo è stato curato da un gruppo internazionale di psicologi e consulenti tra il 2012 e il 2016, con Gabor Nagy come autore principale.

Il questionario segue le linee guida e le definizioni del CREIO (Consortium for Research on Emotional Intelligence in Organizations), un’organizzazione scientifica fondata da Daniel Goleman.

È uno strumento creato per fornire un feedback sull’intelligenza emotiva, un aspetto che la ricerca scientifica nel campo delle neuroscienze ha dimostrato essere fondamentale sia per il benessere personale che per le relazioni interpersonali. Questo strumento rappresenta un’ottima opportunità per la gestione d’impresa e per coloro che intendono farne parte, poiché aiuta a comprendere in che modo le abilità emotive influenzino il successo professionale e il benessere personale attraverso l’autoriflessione.

L’intelligenza emotiva è definita come la capacità di sviluppare una sensibilità specifica per le proprie emozioni e quelle degli altri, il che rende le proprie azioni più efficaci in contesti professionali e influenza il modo di pensare e di agire. Le abilità emotive possono essere apprese in qualsiasi età.

EQ-SWOT™ descrive 16 abilità/facoltà dell’intelligenza emotiva e utilizza una griglia di Forze-Debolezze e Opportunità-Rischi, oltre a una scala da 1 a 10, per descrivere queste abilità in modo accurato. Questo strumento è adatto a molteplici applicazioni e unifica elementi comuni di vari modelli analoghi sviluppati per questo campo, migliorando e ampliando la loro definizione.

Sapere riconoscere il potenziale delle persone è una capacità decisiva per una carriera professionale di successo. La motivazione dei collaboratori e l’elaborazione di specifici incentivi prestazionali sono ulteriori elementi importanti. Riconoscere i propri bisogni ed essere in grado di gestirli adeguatamente è una vera e propria sfida, che non coinvolge solamente il management.

In particolare per quanto concerne lo sviluppo dei collaboratori, ciò che è importante è conoscere e comprendere la motivazione e il coinvolgimento della persona singola. Sapere, cioè, che cosa spinge e motiva qualcuno, ma anche riconoscere quali componenti e aspettative sono state soddisfatte, e dove invece ci sono ancora degli squilibri fra bisogno e soddisfazione. Riuscire a valutare correttamente l’importanza di tali aspetti della personalità significa sapere qual è il compito più adatto al collaboratore e che cosa eventualmente va fatto per raggiungere l’obiettivo.

Il singolo è in grado di comprendere sé stesso al meglio, è in grado di agire in funzione dei propri bisogni, di ottimizzare la gestione di sé;

I dirigenti responsabili (manager, capi-reparto, capi-sezione, ecc.) comprendono meglio il senso del loro ruolo di motivatori;

È uno strumento adeguato alla trattazione mirata di un tema delicato e sensibile come quello della motivazione del collaboratore;

Consente di tener adeguatamente conto dei bisogni e delle aspettative dei singoli collaboratori;

Accresce la disponibilità prestazionale del collaboratore: ne consegue un’auto-comprensione rafforzata;

I collaboratori saranno pronti a riconoscere che l’azienda prende sul serio i loro desideri, bisogni necessità;

L’analisi fornisce indicazioni inerenti possibili sovraccarichi di lavoro e stress;

I risultati dei report possono essere impiegati al meglio nel corso di incontri e colloqui con i collaboratori, o anche per lo sviluppo del personale, per ricevere feedback al termine di periodi di prova in azienda, per attività di coaching etc. ;

I risultati relativi ai singoli collaboratori aiutano il superiore nella creazione di team ad hoc e nella promozione ottimale della personalità di ciascuno;

E’ possibile creare Profili Job-Fit.